domenica 17 novembre 2013

Citazione

Il segreto e’ non correre dietro alle farfalle…
e' curare il giardino

perche’ loro vengano da te

mercoledì 13 novembre 2013

Si avvicina Natale

Si avvicina Natale !!!
E...”Il 29 novembre si apre la corsa agli acquisti di Natale! Ovviamente potete immaginare che il traffico nelle strade per quel giorno sarà folle,( e anche che il primo giorno di sconti), porta con se anche un tipo di compratore piuttosto aggressivo. Come risolvere questo inconveniente? Con lo shopping online, naturalmente!”
Questo e’ quanto…ho saputo,ho letto, e allora…penso che faro’ una settimana,circa di offerte !!!!

Che ne dite???

lunedì 4 novembre 2013

La mia pagina su facebook

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Ciondolo in pietra lavica

La pietra lavica si trova nel tipico colore nero oppure nelle tonalità più scure di marrone e grigio.
La forma più diffusa  è quella tonda, ovale, a disco, a rondella, a goccia oppure piatta. La finitura può essere opaca o lucida. Nel caso di una finitura opaca il suo abbinamento principe è con l’argento e con i cristalli colorati che riflettono la luce per aggiungere un tono di colore e risaltare la pietra.
La pietra lavica è ottenuta dal magma eruttato dai vulcani e generalmente ha una grana molto fine dovuta al rapido raffreddamento sulla superficie della terra. Il tipo di pietra lavica utilizzato per la realizzazione di bijoux presenta delle piccole cavità sulla superficie prodotte dai gas o dal vapore durante la solidificazione del materiale magmatico.
La lava è un materiale molto affascinante inserito all’interno di gioielli ed è molto piacevole al tatto.
PROPRIETA’: Si ritiene che la lava aumenti la forza fisica e mentale, era utilizzata anticamente dagli indiani d’America quando andavano in battaglia perché considerata protettiva.

Leggende

Il re e il contadino
Sul re Ferdinando di Borbone,che fu IV a Napoli e III in Sicilia,e Ferdinando I delle Due Sicilie dal 1816 al 1825,se ne raccontano tante,tra cui quella che riguarda due contadini siciliani,uno di Trabìa e l’altro di Termini Imprese. Al suo passaggio da Trabìa ,un contadino gli offrì un cesto di fichi primaticci,e si aspettava una ricompensa;ma il re,sdegnato,invece di ringraziarlo gli disse"Mi prendi per un affamato,dato che mi regali dei fichi?",e lo fece cacciare via dalle sue guardie. La notizia si sparse rapidamente,e quando il re passò da Termini un contadino,furbo e gentile,si avvicinò al re,e gli offrì un cestino di pere,accompagnando il dono con la frase"A gran signori, pìcciulu prisenti!,A gran signore,piccolo dono. L'espressione gentile piacque a re Ferdinando, che non solo ringraziò il contadino ma gli donò una sacca di monete d’oro.